Conceria-Aperta-Zaia-UNIC-dolpSi è svolto sabato 16 maggio l’evento “Conceria Aperta” ad Arzignano.
La Rino Mastrotto Group (Divisione Calbe-Brusarosco) ha aperto il proprio stabilimento a più di mille persone che hanno avuto la possibilità di visitare i luoghi dove avviene la lavorazione della pelle. Numerosi i giovani, tra cui alcuni già conoscevano la realtà perché iscritti al locale Istituto Tecnico nell’indirizzo di chimica conciaria, altri erano semplicemente curiosi. Le guide hanno illustrato i processi e le tecnologie, mentre si percorreva una fabbrica immensa, pulita ed organizzata che faceva venir voglia di vederla in moto e in un qualsiasi giorno lavorativo, sicuramente meno silenziosa e linda, ma più frenetica e coinvolgente.
A fare gli onori di casa c’era proprio Rino Mastrotto, piacevolmente sorpreso del successo di un’iniziativa organizzata con l’intento di iniziare a far piazza pulita di alcuni stereotipi su questo lavoro e di riqualificare un’immagine a lungo compromessa.
Operazione non certo facile. Negli anni addietro le attenzioni alla qualità dell’aria e dell’acqua non erano le stesse di oggi, quando la foga di produrre distraeva dalla necessaria tutela dell’ambiente. Il Distretto si trova ora però ad una svolta e guarda al suo futuro, vuole raccontare i numerosi punti di forza parlando di moda e stile, di professionalità specializzate e sostegno alla formazione, di ricerca e di tecnologie avanzate, di impegno ambientale e sostenibilità.
Questa volontà di dialogare è fortemente emersa anche nel corso dell’incontro del pomeriggio, con il Governatore Luca Zaia. Erano presenti sul palco anche l’imprenditore Giancarlo Dani (Gruppo Dani), Paolo Gurisatti (presidente del Distretto della Pelle) e Salvatore Mercogliano (amministratore unico di Lineapelle e direttore UNIC).
“La cosa più importante è smettere di litigare tra noi imprenditori” è stata la frase d’esordio di Rino Mastrotto, detta anche in qualità di presidente UNIC.
Per sottolineare l’impegno nel fare squadra, Salvatore Mercogliano ha tratteggiato la proposta del Distretto che Lineapelle è disposta ad ospitare nella prossima edizione, in concomitanza con l’Expo di Milano. Un progetto di celebrazione dell’acqua, punto di partenza senza la quale le concerie non esisterebbero e punto di arrivo poiché viene restituita all’ambiente dopo essere stata depurata da impianti centralizzati che tutto il mondo vorrebbe avere. Una risorsa che torna nel ciclo naturale, rispettosa delle esigenze delle coltivazioni agricole.
Un circolo virtuoso che conferma e sottolinea il ruolo ecologico della conceria: recupera e nobilita uno scarto dell’industria alimentare che, se fosse destinato allo smaltimento, sarebbe causa di impatto estremamente più significativo.
Zaia ascolta, annuisce e ribadisce l’impegno della Regione a fianco del Distretto con proposte ed offerte anche a sostegno delle attività all’estero e l’occupazione, soprattutto giovanile.