20160913_120835_resizedCosa significa Cultura d’Impresa nel nostro Paese?
Quali vantaggi può trarne un’azienda facendo propri e comunicando determinati valori?

Alcune recenti indagini hanno evidenziato che per la maggior parte degli imprenditori, Cultura d’Impresa significa creatività, innovazione e responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacità di farsi carico di obiettivi altri oltre al profitto. Di contro, per la maggior parte della società civile, Cultura d’Impresa ha soprattutto un rapporto con l’onestà, la trasparenza, la responsabilità.

Le risorse che fanno crescere questa cultura sono le persone, la ricerca e l’innovazione (per gli imprenditori), la passione e le motivazioni per la maggior parte dei cittadini.

Opinione comune invece che, in Italia, la politica non aiuta, anzi frena la cultura d’impresa, per l’incapacità delle istituzioni di favorire le riforme, una certa diffusione dell’illegalità nell’attività economica, la paura del cambiamento, l’insufficienza delle infrastrutture.
E che le sue principali sfide sono: ridurre la burocrazia, promuovere l’innovazione e la cultura professionale, favorire la formazione, eliminare gli intrecci perversi con la politica, sviluppare il rigore e l’etica negli affari, promuovere una vera cultura del merito.

In primis l’università dovrebbe occuparsi della promozione della Cultura d’Impresa, ma l’autentica rivoluzione può avvenire solo da ogni singola azienda, tesa a raccontare la propria Cultura e quella del territorio in cui opera e del Paese più in generale, per contribuire a stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, creando un circolo virtuoso al servizio di clienti e consumatori.