È stato pubblicato, sotto il coordinamento editoriale di dolp_dove osano le parole, Pelle da Favola.
Un progetto di Corporate Identity  tre aziende della Filiera della Concia della Valle del Chiampo: Gruppo Mastrotto, Ge.Ma.Ta. e TFL Group.

pelle-da-favola-dolp-dove-osano-le-parole-corporate-identityUn florilegio di fiabe più o meno famose, in cui i protagonisti lavorano da mattina a sera, creano dal nulla eserciti distruggendo intere città, si lasciano incantare da guadagni facili per poi pagarne le conseguenze, sfuggono ai controlli paterni per scatenarsi in folli danze notturne, attraversano a piedi intere langhe desolate in cerca dei loro migliori amici, parlano la stessa lingua degli animali ma faticano a capirsi tra simili, sono baciati dalla fortuna o colpiti dalla sorte più nera.

Non è però questo susseguirsi di avventure a rendere questo libro diverso da altre raccolte di fiabe. In continuità con il precedente, la sua particolarità consiste nel concentrare l’attenzione dei lettori non sui personaggi principali, ma su alcuni soggetti che – ad una prima, frettolosa lettura – possono apparire secondari: gli oggetti in pelle.

Con questo diverso punto di vista, ecco dunque che il libro stesso cambia pelle e si trasforma in un florilegio di fiabe su vestiti, borse, borsellini, zaini, pellicce, scarpe e stivali! Tutti elementi indispensabili allo svolgersi delle storie, tutti anch’essi caricati di un simbolismo archètipo che va al di là dell’oggetto stesso.

Ogni storia, magistralmente illustrata da Alessandra Baron, racchiude tra le sue pagine brevi approfondimenti e spazi bianchi dove il piccolo lettore può interagire con la fiaba in piena autonomia. Una sorta di leggero allenamento in vista dello stimolante impegno finale: scrivere ed illustrare da sé la decima fiaba del libro, quella già indicata nell’indice a pagina 13, dove sarà necessario apporre il Titolo e il proprio Nome e Cognome a tergo di quello di Wilhelm e Jacob Grimm, Joseph Andersen e degli altri autori.

A credere in questo progetto editoriale ed a sostenerlo sono state tre aziende della Filiera della Concia della Valle del Chiampo: Gruppo Mastrotto, Ge.Ma.Ta. e TFL Group.
Destinandolo agli alunni delle classi prime delle Scuole Primarie del territorio, il loro augurio è che questo libro rappresenti un piccolo seme da cui possa germogliare una curiosità, una conoscenza in più verso il mondo della pelle e delle sue lavorazioni, verso una tradizione che ha reso la Valle unica ed importante, a livello internazionale.

A questo augurio si associa UNIC (Unione Nazionale Industria della Concia) che ha collaborato all’iniziativa anche fornendo i testi delle fiabe pubblicate.