AMBITO SANITARIO/AZIENDALE

Siti Web

L’utilizzo del sito è ampiamente diffuso e sempre più aziende decidono di essere visibili online e di offrire i propri prodotti o servizi sfruttando le potenzialità della rete. Investire in un sito di ultima generazione, dinamico e ottimizzato, permette di:
– Presentarsi al pubblico nel migliore dei modi
– Evidenziare la Brand Identity, rispecchiando la linea grafica aziendale e lo stile di comunicazione
– Creare un canale preferenziale con i propri utenti, attivando un blog di informazioni e newsletter informative e promozionali
– Farsi trovare, per offrire agli utenti ciò che vogliono nel momento in cui ne hanno bisogno
– Attivare campagne pubblicitarie beneficiando dell’ampia portata della rete e del costo contenuto della pubblicità online. Utilizzando gli strumenti adeguati, nel tempo è possibile generare un traffico importante sul sito web e ottenere risultati positivi.
– Stimolare le vendite sul web, magari in appoggio al negozio reale, argomento molto sentito nel 2020/2021 a causa di tutte le limitazioni alle vendite fisiche e dirette del periodo Covid-19

Un sito web consente di farti trovare, senza limiti di spazio e tempo

«Se vogliamo garantire che il web faccia l’interesse dell’umanità, dobbiamo badare a ciò che la gente ci costruisce sopra». Queste le parole di Tim Berners-Lee, l’uomo che, poco meno di trent’anni fa, ha inventato il World Wide Web – Vanity Fair

Il processo creativo riassunto in quattro fasi (e 4 nuove parole)

Linkare: il termine indica l’azione di collegare una pagina web ad un’altra mediante un link. In questo modo avviene la trasformazione di un testo in ipertesto, rendendo disponibili diverse connessioni.
Twittare: il termine è, ovviamente, strettamente legato a Twitter, tra le bacheche virtuali più utilizzate al mondo. Con questa parola si intende l’azione di pubblicare, per l’appunto, un tweet, ovvero un breve messaggio di testo, inferiore a 140 caratteri. Nel 2012, l’Accademia della Crusca, ha addirittura dedicato un intero post a questo neologismo.
Taggare: in informatica il termine è nato e si è sviluppato in relazione alla parola tag, che in inglese significa etichetta, cartellino.
La parola tag, assume un significato diverso con l’avvento dei social network e oggi si avvicina al termine italiano “identificare”. Il verbo taggare, significa dunque: contrassegnare, codificare, identificare un utente. Mediante il tag, evidenziamo chi è la persona di cui stiamo parlando o che compare in foto.
Bannare: il termine, come molti altri sopracitati, è entrato a far parte del dizionario della Treccani nella sezione “lessico del XXI secolo”.
Il significato è propriamente quello di “bandire“, “escludere“, infatti deriva dall’inglese to ban.
È una sorta di punizione nei confronti degli utenti che hanno trasgredito le regole di un sito Internet, un blog, un gruppo Facebook… (si può essere bannati praticamente ovunque!)

Analizzare

Per sapere cosa raccontare a chi, quando e come, va dedicato molto tempo e un attento ascolto

Immaginare

Per definire lo spazio virtuale dentro cui inserire presentazione, storia e servizi

Sviluppare

Per costruire e organizzare e far fruire i contenuti adatti per i pubblici che si sono scelti

Elaborare

Per elaborare la migliore organizzazione di pagine virtuali a servizio dei navigatori