Martina Rini si è laureata in Architettura (106/110) presso lo IUAV di Venezia ed è stata iscritta all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori fino al 2005.
Come Architetto ha svolto attività libero professionale e in collaborazione con altri studi/enti tra cui: AMCPS Vicenza, Studio Salvador Perrez Arroyo (Madrid), Venice in Peril (Restauro Casa San Giobbe, Venezia – arch. Mario Piana). L’intervento di restauro è stato presentato alla Biennale di Venezia durante la 13ma Mostra Internazionale di Architettura 2012 “Common Ground”, direttore David Chipperfield.

Nel 2002 – dando spazio ad altre sue profonde passioni quali scrittura, editoria ed organizzazione di eventi – ha cofondato la società DOLP_dove osano le parole, all’interno della quale è Responsabile Progetti e Pubbliche Relazioni.

Attualmente si occupa di Comunicazione in Ambito Sanitario e di Organizzazione Eventi Medici-Scientifici per enti pubblici e strutture private.
È responsabile Comunicazione e organizzazione di Eventi per alcune aziende in ambito sanitario e Fondazioni del Terzo Settore

Nel 2002, ha dato vita a VIEWmagazine, un periodico trimestrale, assumendone il ruolo di Direttore Editoriale. Come redattrice ha intervistato architetti, designers, imprenditori, medici chirurghi, presidenti di associazioni e istituzioni, scrittori, artisti, fotografi tra cui Vico Magistretti, Alessandro Mendini, Alvaro Siza, Tadao Ando, Steven Holl, Toyo Ito, Piero Sartogo, Micha De Haas, Aldo Cibic, Cleto Munari, Anna Gili, Luca Tomasi, Rino Mastrotto, Gianni Maitan, Giuseppe Maria Ricchiuto, Roberto Coin, Elsa Viora, Giancarlo Stellin, Alessandro Frigiola, Renato Miracco, Alessandro Cecchi Paone, Renata Pisu, Stanislao Nievo, Nanda Vigo.

È autrice dei libri:
Storie di donne straordinarie di Vicenza (1200-1900)
con Sonia Residori (Raccolta di biografie, 2002)
Trent’anni sottobraccio alle donne

(Monografia aziendale, Francesco Biasia, 2007, ita/eng)
Quello che le borse raccontano
(Catalogo Mostra, La Triennale di Milano, 2007)
What bags narrate
(Catalogo mostre Beijing, New York, Tokyo, 2008)
AVIT – La storia di un viaggio lungo sessant’anni
(Monografia aziendale, 2010)
Flori – Maddalena Campiglia (2012)

Ha frequentato corsi di Storytelling presso la Scuola Holden – Torino.
Attualmente è impegnata nello studio della letteratura di genere femminile, seguendo un percorso guidato dall’autrice Rossana Campo.

Ha organizzato mostre ed eventi, in importanti luoghi deputati all’Arte e alla Cultura tra cui: La Triennale (Milano), Sanlitun Soho (Pechino), Istituto di Cultura Italiana (New York), Istituto di Cultura Italiana (Tokyo), Shiodome Italia (Tokyo), West Bund (Shanghai), Basilica Palladiana (Vicenza)

Per due trienni, è stata consigliere nel Direttivo del Gruppo di Studio Comunicazione e Marketing  per CPV – Centro Produttività Veneto.
Ha coperto la carica di Governatrice Cina per IWW (Italian Women in the World) – Triennio 2009-2012.
Nel 2010, è stata una delle 14 fondatrici di WJA (Women’s Jewellery Association) – Italy, sotto la presidenza di Irene Pivetti.

Parla inglese, francese e spagnolo.
La sua vita è arricchita dalla presenza di due figli e due pelosi.
Tra le sue passioni spiccano un amore profondo per le macchine d’epoca (un apprezzamento per la storia e il design automobilistico) un interesse per il tiro a segno (predilezione per attività che richiedono precisione e concentrazione) e un entusiasmo per il volo con aerei ultraleggeri, espressione del suo spirito avventuroso e della sua aspirazione alla libertà.

Con Vico Magistretti. Milano, 2004